Per colui che vede il proprio Sè espanso nell'universo e l'universo nel proprio Sè, e che vede il superiore e l'inferiore; la pace fondata sulla conoscenza non viene mai a mancare.

- Charaka Samhita Sha. V. 20 -



venerdì 10 marzo 2017

IL BHAKTI YOGA COME CURA IN AYURVEDA

Platone affermava che il corpo è una prigione dell'anima e nello stesso tempo uno strumento per evadere da questa prigione. Anche la filosofia vedica afferma lo stesso. 
Il benessere procurato dalla medicina ayurvedica non è fine a se stesso, ma è il mezzo attraverso il quale l'anima, jiva-shakti, accede alla realtà che le spetta: LA FELICITA'.
L'aspetto medico è inseparabile da quello spirituale, poichè senza spiritualità corpo e mente soffrono.
In questo senso ogni tipo di yoga ha il dovere di garantire un benessere integrale su tutti i livelli dell'Essere. Questo yoga è proprio il BHAKTI YOGA, ovvero lo yoga dell'amore devozionale.
L'amore devozionale permette di ricongiungersi a Dio e di percorrere così la via spirituale che altrimenti non sarebbe sperimentabile. Il messaggio ultimo, confidenziale, dell'intera conoscenza vedica è proprio quella di recuperare la nostra relazione d'amore eterna con Sri Krsna, l'Infinitamente Affascinante. Sri Krsna è l'Assoluto personificato, la personalità più intima di Dio, è il "gusto" infinito che i mistici di tutte le religioni hanno sperimentato.
Con il Bhakti Yoga  è possibile sperimentare questa dolce realtà senza fare parte di alcuna istituzione o religione particolare.
Di certo è che per praticare la devozione non si può non avvicinarsi alla BHAGAVADGITA, testo in cui Krsna stesso spiega cosa davvero conta e come avvicinarsi in modo semplice all'Infinito altrimenti inaccessibile. Inoltre narra degli aspetti più intimi dell'Assoluto e spiega come l'essere vivente non è il corpo, ma una scintilla divina, una scintilla dell'energia eterna. Poi spiega i vari tipi di yoga, primo fra tutti quello della Bhakti: " Tutti fra gli yogi, colui che con grande fede dimora sempre in Me, pensa a Me e Mi offre il suo servizio con amore e devozione è il più intimamente unito a Me nello Yoga ed è il più elevato di tutti. Questa è la mia opinione." - Bhagavadgita
La semplice lettura o ascolto consapevoli di questi aspetti, purifica la coscienza, la distoglie dall'energia materiale per ricevere quella spirituale.
L'Assoluto impersonale di Krsna o Bhagavan, non può essere dimostrata dagli strumenti della scienza umana, poichè questo aspetto si può cogliere solo attraverso l'AMORE.
Come sviluppare questo amore?
Attraverso la lettura e lo studio dei testi sacri, il canto dei mantra, in particolar modo del MAHA MANTRA che ci permette, oltre che raggiungere il benessere mentale e fisico, di collegare direttamente la nostra coscienza a quella di Krsna stesso.
Inoltre è bene agire sempre per Krsna e quindi seguire il servizio devozionale offrendo ad Esso i frutti di tutte le nostre azioni.
Coloro che riescono attraverso la pratica della Bhakti a connettersi con l'energia spirituale, non dipenderanno dai beni materiali ma sperimenteranno una gioia infinita, crescente.
La pratica del Bhakti Yoga ha la capacità di risvegliare realmente la nostra identità spirituale e di conseguenza ciò che accade al corpo diventa secondario, poichè si è realizzato di appartenere ad altre dimensioni.
Anche meditare sull'immagine di Krsna e Radharani, gli aspetti intimi, maschile e femminile dell'Assoluto, uniti nell'amore, porta felicità e guarigione.
"Quando Sri Ramacandra, Dio, era il re del mondo, tutte le sofferenze fisiche e mentali, la malattia, la vecchiaia, la confusione, il lamento, il dolore, la paura e la fatica erano completamente inesistenti." - Srimad Bhagavatan

Dio si rivela a Noi quanto Noi ci riveliamo a Lui.