Clearco invece scrisse anch'egli che gli Ebrei discendono dai filosofi dell'India, infatti in India i filosofi sono chiamati Calaniani, mentre in Siria sono detti Ebrei.
Megastene invece fu inviato in India da Seleuco Nicator circa 300 anni prima di Cristo ed egli affermò che gli Ebrei erano una tribù indiana chiamata Kalani. ..
Esistono notevoli somiglianze tra induismo ed ebraismo da far credere che quest'ultimo derivi proprio dal primo. Notevoli le coincidenze fra il dio indù Brama e la sua consorte Saraisvati e l'Abramo e la sua Sara ebrei. Si pensa inoltre che Abramo fosse il discendente di qualcuno dei numerosi sacerdoti Brahmani che avevano lasciato l'India per diffondere i loro insegnamenti nel mondo intero. In India Brahma era altamente rispettato e la sua influenza si espandeva attraverso la Persia sino alle terre bagnate dal Tigri e l'Eufrate. I Persiani adottarono Brahma e ne fecero una propria divinità. Successivamente avrebbero detto che il dio sarebbe arrivato dalla Bactria, regione montuosa a metà strada sul percorso verso l'India. Tale regione altro non era che la sede di una primitiva nazione ebrea denominata Juhuda o Jaguda o anche Ur-Jaguda. Ur significa "luogo" o "città". Sembra perciò che la Bibbia non sbagli nel dichiarare che Abramo era venuto da Ur dei Caldei. Cadeo tra l'altro sembra derivare dal sanscrito Kaul-Deva, il titolo di un'antica casta sacerdotale indù di Brahmani che viveva in una zona tra Afghanistan, Pakistan e Kashmir. Casta a cui apparteneva Abramo e che fu espulsa dal paese.
I Persiani sembra pretendessero che il loro fondatore fosse Ibrahim, Abraham, così come gli Ebrei. Infatti secondo l'antica storia persiana, il padre di Abramo era venuto da un paese dell'Est chiamato Ur dei Caldei per abitare in una regione chiamata Mesopotamia. Qualche tempo dopo anche Abramo o Brahma e Sara o Sara-istanti andarono ad abitare in questa zona. Peraltro l'identificazione di Abramo con Brahma e quella di Sara con Saraiswati sarebbe confermata e precisata dai Gesuiti.
I nomi dei figli di Abramo avrebbero inoltre una derivazione sanscrita: Isacco in ebraico è Ishaak mentre in sanscrito Ishaku e significherebbe "amico di Shiva", mentre Ismaele, Ishmael in ebraico e Ish-Mahal in sanscrito significa "grande Shiva".
Lo storico indiano Kuttikhat Purushothama Chon ritiene che Abramo fosse stato cacciato dall'India e dichiara che gli Ariani, incapaci di combattere l'emergente casta mercantile degli Asura, distrussero poi i loro sistemi di irrigazione causando una inondazione distruttiva che portarono Abramo e la sua famiglia a marciare verso Occidente.
Questa guerra di caste portò ad esodi di grossa portata che portarono diversi gruppi indiani a raggiungere sino in occidente addirittura ai confini con la Grecia. L'esodo dei rifugiati dall'antica India avvenne in più ondate ed essi nel tempo vennero chiamati Kassiti, Hittiti, Siriani, Hurriti, Assiri, Aramei, Hyksos, Mitanni, Caldei nonché popolazioni indo-europee di cui non si conosceva la provenienza.