Per colui che vede il proprio Sè espanso nell'universo e l'universo nel proprio Sè, e che vede il superiore e l'inferiore; la pace fondata sulla conoscenza non viene mai a mancare.

- Charaka Samhita Sha. V. 20 -



mercoledì 26 novembre 2014

IL POTERE CURATIVO DEI MANTRA

I testi più antichi della Terra dicono che tutto fu originato da un suono emesso dal Padre e questa non è solo un'affermazione vana, perchè la vibrazione è la vita più originale che possiamo immaginare e questo perchè il suono è capace di fare vibrare la materia della quale sono fatte tutte le forme, ed è il principale agente per il quale esiste e si perpetua il ciclo della natura. Il suono è vibrazione e quindi energia. Anche noi siamo vibrazione, energia e pertanto l'uomo può teoricamente controllare la realtà, se gli è data la chiave della vibrazione corretta per manipolare la materia, controllare le energie e creare le forme.
Il verbum, in latino, o il logos, in greco, sta ad indicare il suono come vibrazione, la vibrazione originaria, quella che anche l'ambiente scientifico è finalmente riuscito a dimostrare e che mette in relazione con il Bing Bang o radiazione di fondo. Una grande esplosione da cui sarebbe nato l'Universo e con esso un suono primordiale l'Aum per la cultura vedica, Amen per la tradizione religiosa occidentale. Ogni elemento di questo universo è in perenne vibrazione, non vi è nulla di statico o fermo. Tutto oscilla attorno ad un centro di equilibrio, tutto è Uno, poiché ogni cosa deriva da un' unica fonte, un' unica energia.
Il Suono è il primo Co-Creatore di Vita. Tutto è suono. Dalle frequenze dell'Universo, a ciò che sente il feto nel liquido amniotico come suoni e rumori del corpo della madre, a ciò che ci circonda nella vita quotidiana. Anche dentro ognuno di noi il Suono fa da padrone: provate a stare in silenzio per qualche istante, ponete le mani sulle orecchie e state ad ascoltare ciò che il vostro corpo produce. Potete sentire il suono delle viscere che si muovono, il suono dello scorrere del sangue, il battere del vostro cuore, lo scricchiolio delle ossa. Provate poi a sentire il suono nel suo insieme e ditemi che cosa vi ricorda.
Aum, il mantra più conosciuto di tutti. In realtà si può parlare di bija mantra per eccellenza, perché bija in sanscrito significa proprio suono primordiale o seme…è il suono da cui tutto nasce. Nella tradizione vedica viene sempre recitato in apertura di altri mantra e questo perché questo suono è in realtà formato da tre suoni che hanno il potere di mettere in collegamento tre aspetti sottili della nostra mente portando equilibrio. Il suono A che è collegato allo stato di veglia, il suono U collegato allo stato di sogno e il suono M associato allo stato di sonno profondo. Lo stato di veglia è quello che normalmente vive la nostra mente nella vita di tutti i giorni durante le nostre attività, lo stato di sogno è strettamente associato al subconscio ed è legato alla fase Rem, quello stato di sonno in cui noi viviamo esperienze dirette, ma del tutto psichiche e quindi non manifeste, ed infine lo stato di sonno profondo in cui l’attività mentale è ridotta al minimo e si sperimenta una sorta di “pace dei sensi” e di beatitudine. Dunque l’Om riassume nelle sue sillabe questi tre stati diventando un potente ponte di connessione tra tutti e tre. Quindi recitare il mantra Om permette di creare il giusto equilibrio tra questi tre stati per poter più facilmente accedere ad una coscienza universale e ritrovare equilibrio in tutti i campi, mentale, spirituale e fisico, nonché benessere nella vita di tutti i giorni.
Usare il suono della nostra voce nel modo corretto ci permette di vibrare in modo proporzionale ad un principio o ad una legge ed entrare in contatto con essa. La profondità con cui arriviamo a fare questo è proporzionale alla nostra consapevolezza ma è una profondità che può a sua volta essere aumentata dalla nostra pratica.
La pratica del mantra o Japa ha origini antichissime. I mantra sono contenuti nei Veda, le più antiche scritture dell'Induismo. I Veda non menzionano e non spiegano i mantra, i Veda sono i Mantra. Essi vengono recitati da millenni nella loro lingua originaria che è il sanscrito, una lingua melodiosa imparentata con molte lingue occidentali. La parola stessa, mantra, è sancrita ed è costituita da una radice, “Man” che significa mente, colui che pensa o ancora pensiero, e da un suffisso “Tra” che significa che protegge, salva. Allo stesso tempo mantra significa strumento della mente. Quindi un potente strumento per acquietare la mente e ritrovare benessere. L’effetto positivo dei mantra si sviluppa in maniera quasi impercettibile, non si manifesta improvvisamente, ma si tratta di un processo purificante, rigenerante che dona benessere su tutti i fronti. Per chi non lo sapesse, con la recita dei mantra , la respirazione diventa più profonda con un conseguente effetto riequilibrante sul sistema nervoso ed ormonale e tutte le funzioni fisiologiche del corpo. Influenza il battito cardiaco, la frequenza del polso e la pressione sanguigna, riduce le tensioni, riattiva il sistema immunitario e aumenta la temperatura corporea, stimola la digestione, riduce lo stress, aumenta il metabolismo e migliora i processi di guarigione di tutte le cellule. Proprio per questo non dobbiamo meravigliarci che il mantra sia uno dei metodi di guarigione usato anche nell’Ayurveda. Dalla raccolta delle erbe mediche alla lavorazione vengono cantati mantra per imprimere un ulteriore effetto curativo. Anche all’inizio di ogni trattamento ayurvedico, l’operatore o il medico recitano un mantra per chiedere che la guarigione avvenga nel migliore dei modi. Nello yoga stesso vi è la recita dei mantra. Anche le preghiere, di tutte le religioni, sono dei mantra con potenti effetti curativi. Hanno però anche un effetto più sottile che permette di incrementare le capacità mnemoniche e di apprendimento, la concentrazione, rallentano le onde cerebrali e quindi permettono la produzione di endorfine, aiutano a far riemergere ricordi rimossi, riducono la rabbia, le paure e altre emozioni negative, trasmettono d’altro canto emozioni positive, infondono fiducia e sicurezza ecc…. favoriscono lo sviluppo della personalità autentica e il potenziale creativo.
I pensieri e le emozioni sono fenomeni mentali invisibili che conducono ad effetti reali e visibili, ed esprimere positivamente attraverso le vibrazioni quello che pensiamo, sentiamo e vogliamo è una pratica antichissima. La mente comunica con l'esterno attraverso due funzioni BENEDIRE O DIRE BENE e MALEDIRE O DIRE MALE. La ripetizione di vibrazioni positive è pura meditazione, perchè non si tratta solo di un gesto meccanico della bocca, ma richiede attenzione.
La cultura vedica offre una vasta gamma di mantra, adatta per ogni tipo di situazione o disturbo…esistono mantra per il respiro, esistono mantra per riequilibrare i chakra, esistono mantra per ingraziarsi una divinità e poter ricevere favori, mantra per affrontare situazioni difficili, ma non è necessario essere induisti o recitare mantra in lingua sanscrita. Una cosa che io faccio molto durante le mie sedute di Ayurveda o Theta Healing è proprio quella di fare recitare alla persona un mantra adatto a risolvere una certa problematica. Ognuno di noi può crearsi un mantra, recitarlo o cantarlo. L’importante è la devozione, la convinzione che esso porterà ai suoi frutti. Non è inoltre un caso che per la cultura indiana la parte del corpo che se viene controllata consapevolmente crea benessere olistico ed armonia reale tra corpo, mente e spirito sia proprio la lingua.
Essa è la parte fisica che più riflette e condiziona il nostro stato mentale. Noi usiamo la lingua per esprimere pensieri ed emozioni, per parlare, per assaporare il cibo. Tutte le relazioni partono e si mantengono attraverso la comunicazione. Se pensiamo, l'indottrinamento culturale, politico e religioso si basa su parole ripetute continuamente fino a farle diventare verità normali ed accettabili da popolazioni intere. Immaginiamo quindi la potente forza curatrice della parola.
Anche ripetere il proprio nome ha un effetto molto potente su se stessi. La recita del proprio nome infatti porta a definirci come persone, ad essere noi stessi, ad essere autentici, ad amarci. Così come recitare IO SONO, è un grande atto di affermazione e di automaterializzazione che aumenta il nostro magnetismo.
Rifacendoci comunque alla tradizione vedica e ayurvedica, gli yogin assegnano ad ogni nostro centro energetico, ovvero ai nostri chakra, un suono speciale per poter agire positivamente su questi centri. Come ho spiegato in una precedente conferenza, i chakra influiscono sia sulle nostre emozioni che sul funzionamento dei nostri organi ed è perciò di vitale importanza mantenerli sempre allineati ed in equilibrio per ritrovare la nostra armonia. Possiamo fare ciò semplicemente poggiando le mani su ogni chakra, per portare più energia ed enfasi e ripetere ad alta voce il mantra corrispondente ad ogni chakra un numero cospicuo di volte: LAM, VAM, RAM, YAM, HAM, OM, SILENZIO.
Esiste anche un esercizio più semplice, chiamato flauto dei chakra che consiste in vocalizzazioni assegnate ad alcuni dei nostri organi. Recitandoli potremmo accorgerci di non avere fiato nel cantare un determinato suono, oppure in corrispondenza di un determinato organo potremmo avvertire un fastidio...questo sta proprio ad indicare che è con quel suono che dobbiamo insistere per apportare il cambiamento. U intestino, O cuore, A polmoni, Em gola, I fronte, M corona. Prendere persona che non ha fiato in un suono, creare cerchio e recitare quel suono.
Esistono altri mantra brevi molto popolari ed efficaci soprattutto per il miglioramento della vita quotidiana. Per fare un esempio il mantra SO'HAM. So ham è il più popolare dopo il mantra om ed è menzionato nei testi più antichi. Filosoficamente parlando questo mantra ci aiuta a sentirci tutt'uno con l'Universo, con il divino. A livello pratico aiuta a scaricare le tensioni, perciò io consiglio di recitarlo quando vi accorgete di essere sotto stress e magari vi rendete conto di stare trattenendo il respiro. Provate a recitarlo...inspirate e mentalmente pensate So, espirate e pronunciate Ham. Ripetetelo un po' di volte...vi accorgerete che pian piano le tensioni anche fisiche allentano, e vi sembrerà proprio di avere la sensazione di sbarazzarvi di ciò che non vi serve.
Esistono altri mantra brevi utili nella vita di tutti i giorni come ad esempio Dum, per sentirci sicuri e protetti in certe situazioni della nostra vita, oppure Krim se sentiamo l'esigenza di cambiare, voltare pagina nel modo migliore e allontanare le preoccupazioni, Aim se vogliamo ritrovare la nostra creatività, Klim se vogliamo aumentare il nostro magnetismo personale e il nostro fascino, Glaum per rafforzare la forza di volontà ecc...fino ad arrivare ai mantra più lunghi e conosciuti come il Tara verde che ingraziandosi la dea Tara, nonché parte femminile di Buddha, possiamo ottenere la liberazione dal karma, ritrovare la pace della mente e la guarigione dalle malattie o il Gayatri Mantra rivolto alla coscienza universale e che permette all'uomo di entrare in profondo contatto con se stessi portando la capacità analizzarsi. Sono mantra molto belli che aldilà del credo religioso portano ad uno stato di profondo rilassamento. Io ad esempio recito il Gayatri mantra all'inizio e alla fine di ogni trattamento, perchè penso mi aiuti ad ascoltare meglio l'altro e allo stesso tempo a riportarmi nel mio spazio interiore alla fine del trattamento.
Esistono comunque tanti modi di recitare i mantra...come dicevo si possono creare anche mantra nella nostra lingua originaria. L'importante è avere bene a mente ciò che ci si aspetta esso realizzi per noi o comunque la meta che si vuole raggiungere.

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