Per colui che vede il proprio Sè espanso nell'universo e l'universo nel proprio Sè, e che vede il superiore e l'inferiore; la pace fondata sulla conoscenza non viene mai a mancare.

- Charaka Samhita Sha. V. 20 -



giovedì 30 ottobre 2014

LA DONNA, LE SUE STAGIONI, L'AYURVEDA....

Nell'ayurveda classico esistono tantissimi suggerimenti pratici che possono essere di supporto alle donne nel ritrovare una salute stabile e un organismo ben equilibrato.
La vasta scelta fra consigli alimentari individuali, piante medicinali selezionate, metodi terapeutici di compensazione per ritrovare l'equilibrio mostrano una particolare efficacia soprattutto nei disturbi mestruali e della menopausa.
L'atteggiamento pratico della medicina ayurvedica risulta essere molto facile alle donne, poichè per la loro disposizione femminile hanno una sensibilità particolare, grazie alla quale possono vivere e poi realizzare particolarmente bene a livello emotivo gli aspetti sia fisici che spirituali dei dosha.
Il metabolismo della donna è inoltre molto influenzato da tutte le alterazioni ormonali nel corso ciclo mensile e nei grandi periodi della vita...giovinezza, maturità e vecchiaia.
Un modello alimentare e di comportamento che tenga conto di questi fattori, ha elementi positivi sulle condizioni sia fisiche che psicologiche della natura femminile.


Gli antichi testi vedici descrivono così le tre stagioni della vita dell'uomo:
“L’infanzia è fino ai sedici anni quando i dhatu (tessuti) sono immaturi, i caratteri sessuali non sono    
ancora manifesti, il corpo è delicato e ha meno resistenza, la forza è incompleta e il kapha è    
predominante. I dhatu continuano a svilupparsi mentre la mente rimane stabile fino a trent’anni. La    
mezza età è caratterizzata dalla forza e dall’energia, dalla virilità, dalla prodezza, dall’acquisizione,    
dalla ritenzione, dalla memoria, dalla proprietà di linguaggio e dalla comprensione. In questo    
periodo, le proprietà di tutti i dhatu raggiungono il loro limite normale con una giusta forza fisica e    
mentale, non degenerano, presentano una predominanza del pitta e questa fase dura fino ai    
sessant’anni. Da lì fino ai cento anni si ha l’anzianità. In questo periodo, i dhatu, gli organi sessuali,    
la forza, l’energia, la virilità, la prodezza, l’acquisizione, la ritenzione, la memoria, la proprietà di    
linguaggio e la comprensione gradualmente degenerano e predomina il vata.” Caraka Samhita “    
(Vimanasthana,VIII,122).


L'universo femminile però si anima e afferma creativamente grazie ad un passaggio molto delicato e complesso....quello della gravidanza.
La donna sostanzialmente si afferma e sperimenta  nella sua esistenza in quattro grandi passaggi:

Adolescenza
Maturità
Gravidanza
Menopausa

La natura umana o prakriti, si compone dei cinque elementi che si manifestano a livello sottile nei tre guna rajas, tamas e sattva. Secondo la visione ayurvedica, l'aspetto tamas nella natura umana presenta l'immobilità e la staticità, rajas incarna l'attività e la forza umana, sattva rappresenta la verità, la virtù, l'armonia.
Queste tre qualità non costituiscono solo la base della personalità e della costituzione umane, ma anche una diversa influenza nei due sessi: il principio femminile è contrassegnato da tamas e sattva, il principio maschile da rajas. Ciò determina la causa della natura fondamentalmente diversa tra uomo e donna.
Le qualità tipicamente femminili del carattere secondo l'ayurveda sono la maternità, la premura, la comprensione, la pazienza, la dedizione e la spiritualità. Anche gli uomini dotati dominati da rajas hanno queste prorietà, ma non sono così radicate nella loro personalità.
Il benessere interiore di uomini e donne dipende dall'espressione naturale delle loro qualità innate. 
Anche i dosha sono determinanti nelle fasi della vita.
Secondo l'ayurveda l'infanzia è dominata da Kapha dosha che rappresenta la fase di costruzione del corpo e della crescita, Pitta domina l'età della maturità nelle sue fasi di trasformazione e realizzazione, Vata domina la terza età.

La prevalenza dei Dosha crea il gioco dinamico nel flusso della vita ed i relativi cambiamenti.    
L'Ayurveda nella sua completezza ed universalità ci indica come seguire in modo semplice quelle    
che sono fasi di cambiamento naturali, insegna come cavalcarne le onde senza esserne sommersi,    
propone il corretto regime di vita; così da essere pronti nell’affrontare i problemi ed i disturbi che    
ognuna di queste fasi porta naturalmente in sé, senza opporvisi. Tutto nell’Universo scorre e fluisce    
seguendo un’ordine naturale, tutto è cambiamento dentro e fuori di noi, occorre quindi lasciarsi    
trasportare e muoversi in sintonia con l’energia della Natura.    
Ogni Dosha ha qualità specifiche che caratterizzano particolari squilibri: ad esempio i disturbi Vata    
sono quelli che portano secchezza, dolore, contrazione; i disturbi di Pitta causano bruciore ed    
infiammazione, i disturbi di Kapha invece gonfiore accumulo e stasi.      
La fase dell'adolescenza porta in sé il primo grande cambiamento, la bambina diventa donna, il suo corpo cambia, la sua mente cresce e con l'arrivo del ciclo mestruale entra in una fase evolutiva molto importante.
molto importante. Vata nella sua qualità tipica del movimento può essere in eccesso, difetto,    
bloccato o irregolare ed è responsabile dei disturbi più tipici durante l'adolescenza legati alla    
comparsa delle mestruazioni e a tutto il periodo di stabilizzazione che questo comporta. Le    
caratteristiche di Vata rendono anche ragione della sintomatologia dolorosa che questi disturbi    
possono portare specie in relazione alla presenza di crampi. Vata può essere alterato anche in altre    
fasi della vita femminile, dando origine per esempio a dismenorrea e variabilità emozionali    
collegate al ciclo mestruale.    
Nella fase della maturità la donna sperimenta se stessa nel rapporto con gli altri ed il mondo; se c'è    
il matrimonio attraverso il distacco dalla famiglia d'origine e l'inizio di una nuova vita, accoglie la    
responsabilità del cambiamento, diventando quindi più forte e pronta a creare un nuovo nucleo.    
Durante l'età adulta entriamo in una fase caratterizzata dalla prevalenza di Pitta anche se si    
possono presentare disturbi legati a tutti e tre i Dosha. A Pitta sono legate tutte le sindromi    
infiammatorie dell'apparato urogenitale, disturbi in fase ovulatoria e la sindrome premestruale.    
Nella stessa fase adulta possono essere presenti disturbi di Kapha che a livello fisico si manifestano    
con ritenzione idrica e lo sviluppo di cisti ovariche e fibromi uterini, mentre alterazioni di Vata    
possono protrarre anche in questa fase le sindromi dismenorroiche.    
Nella fase della gravidanza sperimenta il più grande ed importante dei cambiamenti, ogni aspetto    
del suo essere ne è pienamente coinvolto: fisico, mentale, ed emotivo. Il corpo gradualmente si    
adatta ad accogliere la nuova vita, emozioni contrastanti quali forza e paura, grande gioia ma    
anche inquietudine accompagnano questo meraviglioso percorso di crescita per la madre ed il    
bambino in un'esperienza unica e indescrivibile.    
Nella fase della menopausa la donna affronta nuovi cambiamenti non sempre accettati nè piacevoli    
per il corpo e la mente. I desideri e l'umore possono cambiare e talvolta comparire depressione e    
malinconia. Questo è un passaggio delicato, se affrontato con la fiducia e la consapevolezza proprie    
dell'accettare il cambiamento, porta ad uno stato più saggio e quieto, là dove l'esperienza di una    
vita accompagna la donna con serenità ed equilibrio.    
Anche il ciclo mestruale è sotto l'influenza dei Dosha: nella fase ovulatoria, quindi di produzione    
dell'ovocita, è guidato da Pitta, nella fase mestruale di espulsione è guidato da Vata il principio di    
movimento, ed infine nella fase postmestruale di ricostruzione endomentriale è guidato da Kapha.    
Durante l'età adulta entriamo in una fase caratterizzata dalla prevalenza di Pitta anche se si    
possono presentare disturbi legati a tutti e tre i Dosha. A Pitta sono legate tutte le sindromi    
infiammatorie dell'apparato urogenitale, disturbi in fase ovulatoria e la sindrome premestruale.    
Nella stessa fase adulta possono essere presenti disturbi di Kapha che a livello fisico si manifestano    
con ritenzione idrica e lo sviluppo di cisti ovariche e fibromi uterini, mentre alterazioni di Vata    
possono protrarre anche in questa fase le sindromi dismenorroiche.    
La donna durante la gravidanza è invece in una particolare condizione in cui tutti e tre i Dosha sono    
coinvolti nella costruzione della nuova vita, quindi l'equilibrio può essere molto instabile, ed è in    
questa fase che si rendono necessarie più che in altre particolari attenzioni al ritmo ed allo stile di    
vita, per consentire una stabilizzazione del feto ed un suo sviluppo armonioso. In questa fase è    
l'aspetto psicologico quello più vulnerabile, può squilibrarsi in ogni senso: con Vata aumenta l'ansia    
e l'emotività, con Pitta l'irritabilità e le voglie, con Kapha la tendenza alla depressione. Nell'ultima    
parte della gravidanza Vata aumenta preparando l'organismo all'espulsione del feto.    
Durante la menopausa molti cambiamenti disturbano la donna che sperimenta fasi alterne e    
diverse. L'energia di Vata in questo periodo accentua le sue qualità di movimento e variabilità    
creando una situazione instabile a livello psicologico alterando l'emotività e la capacità di    
concentrazione, talvolta fino ad intaccare l'equilibrio di Kapha che, attraverso un appesantimento    
delle percezioni, può condurre a un senso di solitudine ed incomprensione sfociando nella    
depressione. In questo periodo Pitta è invece responsabile delle cosiddette vampate di calore ed    
alterazioni della circolazione. La menopausa è un periodo particolare che richiede comprensione ed    
adattamento. A livello fisico Vata inizia a portare con sé le sue qualità di inaridimento e fragilità,    
tipiche della terza età che a livello della fisiologia femminile si manifestano particolarmente con osteoporosi e secchezza vaginale.

IL CICLO MENSILE E LE MESTRUAZIONI

Il ciclo mensile della donna ha una grandissima influenza sulla sua vita e sul suo benessere. Le sue diverse fasi sono caratterizzate da dosha diversi, che si manifestano a livello fisico ed emotivo. Proprio per questo per le donne è molto facile avvertire le qualità dei singoli dosha, perchè in misura maggiore o minore le vivono ogni mese.
Il primo periodo dopo il ciclo mestruale è contrassegnato da vata: la donna si sente attiva, allegra, carica, ma anche infreddolita, nervosa, insonne.
Nella seconda settimana crescono le energie di Pitta, per raggiungere l'apice nel quindicesimo giorno. Nel momento dell'ovulazione la donna ha moltissima forza ed energia, riesce ad affrontare situazioni difficili con facilità, tuttavia, se al momento dell'ovulazione pitta è troppo elevato, la donna tende a soffrire di un eccesso di acidità, irritabilità, impurità della pelle.
La terza settimana o qualche giorno prima della mestruazione, kapha è molto forte. Le donne vivono questo periodo ripiegate su se stesse. Se le donne non riescono a soddisfare questo desiderio di calma o se kapha è troppo elevato, il corpo reagisce con un sintomo tipico di kapha, cioè il bisogno di dormire, depressione, il classico sintomo premestruale.
Secondo l'ayurveda ogni donna dovrebbe diventare consapevole delle fasi naturali del proprio ciclo mensile e ragolare la propria vita di conseguenza.
Nella fase vata, dovrebbe assumere bevande calde e cibi facilemnte digeribili, nella fase pitta nutrirsi con cibi ricchi e sostanziosi con molte proteine e verdure fresche, nella fase kapha la donna dovrà avere cura di evitare tutti i cibi grassi ed untuosi, troppo salati.

Contro i dolori mestruali... 

La terapia ayurvedica tradizionale contro i dolori mestruali consiglia di bere acqua calda e di praticare un clistere per liberare l'intestino e l'assunzione di mandorle, crescione, semi di aneto e noce moscata.

Mestruazioni ridotte o in ritardo...

La terapia ayurvedica consiglia di assumere cibi in grado di risvegliare Pitta, per esempio inserendo come condimenti aglio, cumino, cinnamomo, piatti e spezie piccanti, semi di sesamo, zafferano.

Mestruazoni intense...    

L'assunzione di mezzo cucchiaino di semi di rafano tritati per quattro settimane regola l'eccesso di flusso ematico. 

LA MENOPAUSA

 La menopausa contrassegna nella vita di una il momento in cui pitta diminuisce e inizia il periodo della vecchiaia dominato da vata. Come in tutti i momenti di passaggio, possono insorgere disturbi fisici e psicologici che indipendentemente dal tipo di costituzione, evidenziano un disturbo vata. Le colonne portanti del trattamento ayurvedico per la menopausa è la l'armonizzazione dei dosha attraverso una sana alimentazione, la pratica costante di esercizi yoga e respirazione, trattamenti regolari con olio e l'assunzione di sostanze per il ringiovanimento.Già vicino ai quarant'anni di età la donna dovrebbe iniziare una preparazione preventiva alla menopausa con semplici accorgimenti quali evitare tè, alcool, caffè e tabacco e assumere cibi freschi e ringiovanenti come le mele e le carote. Ma anche percorsi di depurazione, digiuni e pulizie intestinali, fino alle tecniche meno invasive come i massaggi con olio caldo di sesamo, irrigazioni nasali ecc...

Alleviare i sintomi della menopausa...

Già dalle prime vampate di calore, e sintomi come ciclo irregolare, squilibrio emotivo, è bene assumere tutti i giorni aglio e semi di crescione.

Se le vampate di calore sono forti...  

Tre tazze al giorno di tisane rinfrescanti preparate con semi di coriandolo, cumino, finocchio.  

    
 

     




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