Per colui che vede il proprio Sè espanso nell'universo e l'universo nel proprio Sè, e che vede il superiore e l'inferiore; la pace fondata sulla conoscenza non viene mai a mancare.

- Charaka Samhita Sha. V. 20 -



mercoledì 8 ottobre 2014

UN FRUTTO ITALIANO PER L'AYURVEDA: IL BERGAMOTTO

L’Aromaterapia è un’antica pratica di guarigione che risale a più di  5000 anni fa ed è parte integrante dell’Ayurveda. I massaggi ayurvedici aromatici danno grande giovamento a corpo e mente. Questo metodo terapeutico che fa uso di estratti di olio concentrati di fiori, frutta ed erbe varie, si basa sulle proprietà delle essenze: antidolorifiche, espettoranti, antibatteriche, antinfettive, ecc… Insomma, sono numerosissimi gli usi degli aromi per guarire da fastidiosi disturbi che ci impediscono di proseguire in tranquillità le nostre attività quotidiane. L’odore che si sprigiona da queste essenze agisce sul nostro cervello influendo su emozioni e ricordi, provoca la produzione di ormoni che controllano le funzioni fisiche e psicologiche e trasmette l’energia vitale che si propaga in tutto il corpo assicurando un profondo senso di benessere psico-fisico. La somministrazione avviene attraverso vie diverse a seconda del paziente:
  • Via orale;
  • Via polmonare, attraverso inalazione;
  • Via rettale, attraverso supposte (di solito applicata sui bambini);
 Inoltre trovano altri numerosissimi impieghi, così proprio come il bergamotto, un frutto tipicamente italiano che può trovare impiego in Ayurveda.
Il bergamotto è un agrume del genere Citrus e secondo la tradizione il suo nome significherebbe "Pero del Signore".
E' un alberello alto tre o quattro metri che con foglie carnose a ricordare quelle dell'arancio e che in primavera sfocia in bellissimi fiori bianchi.
Il frutto del bergamotto non viene solitamente venduto al dettaglio, ma viene inpiegato solamente per la trasformazione in essenza. In realtà il suo frutto può essere impiegato per ottenere buonissime spremute, si può tagliare a spicchi e utilizzare per condire le insalate o spremere nel tè.
Il suo succo è molto amaro per la presenza di naringina e sembrerebbe abbia la capacità di abbassare il colesterolo. Vista la caratteristica può essere benissimo utilizzato per le diete purificanti e dimagranti e quindi risulta essere molto efficace per le tipologie Pitta e Kapha.
Il suo olio essenziale viene estratto per lo più dalla scorza per pressione manuale e fatta assorbire da spugne naturali. Trova impiego soprattutto nell'industria dei profumi, in quanto dona una nota estremamente fresca alle composizioni di profumeria.
Ma questo prezioso frutto ha anche la capacità di contrastare malattie cardiache e di contrastare l'azione dannosa di alcune proteine.
Come tutti gli oli essenziali ha la capacità di riequilibrare le emozioni, ricalibrando chi è troppo euforico e stimolando invece chi è giù di tono.
Viene utilizzato in caso di nevrosi, depressioni, stati ansiosi, e paure. Questa essenza instilla il buon umore, aumenta la fiducia in se stessi e stimola la vitalità. E' rinfrescante ed energizzante ed è quindi molto adatto nei massaggi per le tipologie Pitta.
A livello fisico questo olio essenziale svolge un'attività deodorante, antisettica e antispasmodica.
Può essere utilizzato per disinfettare piccole ferite ed escoriazioni e agisce localmente su foruncoli, eczemi, punture d'insetti.

ALCUNE RICETTINE...

Miscela per il buon umore

Nella lampada per aromi versare un pò d'acqua e 3 gocce di olio essenziale di Bergamotto, 2 di o.e. di Geranio, 2 di o.e. di Lavanda, 4 di o.e. di Arancio Dolce.

Olio viso e corpo energizzante

In 100 ml di olio di Mandorle dolci versare 3 gocce di o.e. di Bergamotto, 5 di o.e. di Mandarino, 2 di o.e. di Patchouli.

Contro la diarrea e i crampi addominali

Prima di imbottirvi di antidiarroici, provate a massaggiare l'addome con olio essenziale di Bergamotto diluito in olio vegetale. Procedete massaggiando il ventre da destra verso sinistra.
Potete anche miscelare a dell'olio di mandorle dolci 5 gocce di o.e. di Bergamotto, 2 di o.e. di pepe nero, 2 di o.e. di Patchouli e massaggiare in senso orario

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