Per colui che vede il proprio Sè espanso nell'universo e l'universo nel proprio Sè, e che vede il superiore e l'inferiore; la pace fondata sulla conoscenza non viene mai a mancare.

- Charaka Samhita Sha. V. 20 -



mercoledì 5 marzo 2014

LA MAGIA DEL GHEE NEI TRATTAMENTI AYURVEDICI

In India il burro chiarificato è chiamato ghee, nonchè la sostanza più preziosa generata dalla mammella della mucca considerata tanto sacra
Secondo la mitologia Hindu, Prajapati, il signore di tutte le creature, creò il ghee sfregando le sue mani, poi lo versò nel fuoco per generare la sua progenie.
Nella cultura hindù la mucca è considerata sacra, in quanto veicolo di Visnu, e il ghee da lei prodotto è l'unico grasso animale introdotto nella cucina indiana. La mucca simboleggial'anima, con il suo ostinato intelletto ed emozioni non governabili, ma è anche un animale gentile e generoso.

" La mucca rappresenta il passato e il futuro, essa favorisce la salute di tutti
gli esseri viventi ed è fonte di prosperità. I meriti che una persona ottiene nutrendo una mucca non saranno mai perduti." - Gavopanishad - 

Proprio per questa leggenda, il ghee è usato tutt'oggi nei rituali vedici e viene versato sul fuoco quasi a riproporre il gesto di creazione di Prajapati. E' considerato un alimento così sacro che addirittura viene annoverato tra gli inni del Rigveda:

" Lingua degli Dei, Ombelico dell’immortalità.
Noi proclameremo il nome del Burro; Noi Lo sosterremo in questo sacrificio inchinandoci bassi.
Queste onde di burro fluiscono come gazzelle davanti al cacciatore…
Vapori di Burro carezzano il legno bruciato.
Agni, il fuoco, li ama ed è soddisfatto."

Il nome completo del ghi è Usli Ghee, ma anche Ghrta, dal sanscrito. Questa sostanza è la regina della cucina indiana, ma la si ritrova come offerta per i rituali hindù e come medicamento in Ayurveda.
Per l’Ayurveda non “esiste” un concetto vero e proprio di malattia, ma piuttosto di allontanamento dalla propria natura e dalla Legge Naturale che causa disarmonie a vari livelli e stadi.
La “magia” del Ghee è quella di portare pacificazione ed equilibrio al corpo intero, ai tessuti, alle informazioni cellulari e a tuti gli aspetti fisici e sottili. Prendersi cura del Tutto significa prendersi cura dell’Interezza della Salute ritrovando  e mantenendo la Connessione con l’Intelligenza in tutti gli aspetti della nostra Vita. Significa entrare nella possibilità di restituire un funzionamento della nostra Persona, del nostro essere con una vita piena e lunga. Una branca dell'Ayurveda, il Rasayana o  scienza del ringiovanimento, studia una serie di comportamenti, azioni, trattamenti e alimenti che nutrono, sostengono, rinforzano e aumentano le facoltà psico-fisiche donando forza e luminosità al nostro essere. Una delle maggiori sostanze utilizzate in questa branca è proprio il Ghee, o l' Oro liquido, non è altro che un grasso di colore giallo-oro, totalmente privo della materia proteica ed acquosa, assente dal lattosio e ricco di componenti che riequilibrano l’intera fisiologia e le tre forze vitali dell'organismo: è un burro chiarificato composto da numerosi grassi saturi (circa il 27 %, come l’acido butirrico, in grado di impedire la trasformazione cancerogena delle cellule del colon) che, se introdotti da fonti “nobili”, il corpo li metabolizza facilmente; da grassi polinsaturi (circa il 4/5%, come l’acido linolenico coniugato che ha importanti proprietà antiossidanti e antitumorali) e il resto da vitamine liposolubili come la Vitamine A,D,E e K utili per la prevenzione dallo stress ossidativo.
L’utilizzo del Ghee va dall’alimentazione alla veicolazione per la somministrazione di alcuni medicamenti in quanto protegge lo stomaco e potenzia la loro azione agendo sinergicamente; come rilassante e conciliante del sonno, massaggiato sotto la pianta dei piedi; e in cosmetica per struccare e come crema restitutiva .
Il Ghee diventa così una Panacea, un alleato da tenere sempre a disposizione, un Alimento Sacro che ci permette di mantenere il nostro Corpo in Equilibrio irradiando con le sue Virtù, Luce e Benessere Totale.
Il ghee è stimolante per la digestione, promuove la longevità, protegge il corpo dalle malattie, è ottimo per la cura degli occhi, migliora la memoria e la resistenza fisica.
L'efficacia di molti preparati ayurvedici è dovuta alla potente capacità antiossidante capace di rimuovere e spazzare via i radicali liberi. Questa potenzialità è aumentata proprio dal ghee in quanto è un ottimo mezzo per l'assorbimento, il trasporto e la consegna delle differenti formulazioni ayurvediche nelle varie parti del corpo.
Il ghee trova un valido impiego nelle malattie degenerative e croniche. E' usato come farmaco, come mezzo per estrarre, assorbire e assimilare qualsiasi medicina, come solvente o base per l'estrazione dei principi attivi di minerali e piante.


IMPIEGHI IN AYURVEDA : IL NETRA VASTI


L'Ayurveda descrive il Netra Vasti come il miglior trattamento per la cura ed il benessere degli occhi.
Secondo Charaka, l'occhio, è la sede di Alochaka Pitta, una delle qualità del Dosha Pitta che conferisce la percezione visiva. Pitta dà chiarezza e luminosità.
Poichè Pitta è l'energia del fuoco, quando si aggrava, provoca irritazione, arrossamenti, infiammazione e cattiva visione.
Il miglior rimedio per Pitta è il ghee, il burro chiarificato, che ha proprietà lenitive e rinfrescanti.
Netra Dhara è il lavaggio degli occhi con un flusso di acque aromatiche, mentre Netra Vasti è il bagno oculare con il ghee.
Come si applica: Dopo aver creato una sacca attorno agli occhi, con un impasto di farina di ceci e farina di grano, si verserà una quantità di ghee sufficiente per coprire tutta la parte oculare e si chiederà,a chi riceve il trattamento,di aprire gli occhi per far entrare il ghee all'interno.
E' una pratica  estremamente piacevole che conferisce una visione più acuta.



L'Ayurveda considera il Ghee un Rasayana, ovvero un metodo anti-invecchiamento. Potete comprarlo oppure farvelo in casa (qui sotto la ricetta).



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