Per colui che vede il proprio Sè espanso nell'universo e l'universo nel proprio Sè, e che vede il superiore e l'inferiore; la pace fondata sulla conoscenza non viene mai a mancare.

- Charaka Samhita Sha. V. 20 -



giovedì 9 gennaio 2014

OLIO PER LA PULIZIA NASALE (Anu Tailam)


La pulizia nasale o Nasyam, per l'Ayurveda, rappresenta una delle cinque azioni principali del Panchakarma, ovvero delle terapie di purificazione del corpo, ma rappresenta anche una terapia a sè stante.
E' un trattamento benefico per tutti i dosha ed in particolare per i disturbi legati a Vata e Kapha.
I dosha in eccesso che si sono accumulati nella gola, nel naso, nei seni paranasali e nella testa vengono rimossi con questa terapia, soffiando delle sostanze nelle narici o inserendo particolari oli.
E' molto utile soprattutto nel periodo invernale o primaverile, periodi in cui si soffre maggiormente di disturbi come raffreddori o congestioni da allergie da fieno.

Esistono diverse ricette a proposito di questo olio. Io uso solitamente come base l'olio di sesamo con l'aggiunta di RADICI DI LOTO, LIQUERIZA, LEGNO DI SANDALO e CRESPINO raccolti o comunque comprati in erboristeria, che posso poi far bollire o mettere a macerare direttamente nell'olio per cicrca 21 giorni alla luce del sole in un recipiente in vetro ben sigillato, creando così un oleolito.
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PERCHE' LA RADICE DI LOTO...

sembra impossibile che una pianta che nasce e cresce in acque stagnanti possa dare alla luce un fiore così candido...Ma proprio per questo motivo esso è da sempre il simbolo della purezza.
Considerato sacro da induisti e buddisti, lo ritroviamo anche nelle rappresentazioni dei chakra, ovvero i sette centri del sistema energetico del nostro corpo sottile.
A tutta la pianta nel suo insieme vengono attribuite diverse virtù tra cui l'aspetto curativo.
L'antica saggezza orientale ci consiglia l'utilizzo della radice di loto per le sue azioni antifebbrifughe, antidiarroiche, emollienti e catarrali. Ha un effetto benefico soprattutto sul sistema respiratorio: essa infatti aiuta l'organismo a rendere il muco, presente in questa zona del corpo, più fluido favorendone la fuoriuscita.
E' ottimo anche per farne dei decotti.


LA LIQUERIZIA...

a quanto pare la presenza di muco sembra essere un disturbo legato a Kapha dosha. La sua produzione avviene quando il nostro stomaco, una delle sedi di Kapha, è sovraccarico di tossine dovute ad un'alimentazione scorretta.
La liquerizia ha la potente funzione di mitigare gli squilibri a livello digestivo, prevenendo le ulcere e le gastriti. Ma non solo...
Le sue proprietà sono conosciute da ben oltre 6.000 anni! E' un potente antinfiammatorio , cicatrizzante, lassativo, protettore dei vasi sanguigni, ha un effetto saziante, perciò è indicata come ottimo coadiuvante nelle diete, antivirale e coadiuvante nelle patologie riguardanti il sistema respiratorio grazie alla sua azione emolliente.


IL LEGNO DI SANDALO...

 il legno di Sandalo è in uso in India da millenni...viene bruciato all'interno dei templi, viene usato per realizzare mobili, distillato per creare oli essenziali dal piacevolissimo profumo, viene usato nella cosmesi. Le funzioni in realtà sono benefiche più a livello sottile che sul piano fisico. E' vero che il legno di sandalo è un antinfiammatorio e decontratturante, ma è soprattutto un potente rilassante capace quindi di intervenire sul riequilibrio del sistema nervoso. Usato in particolare durante la meditazione.


IL CRESPINO...

anche il Crespino è una di quelle piante conosciute sin dall'antichità per le sue proprietà curative, note anche agli Arabi. Nasce per lo più in aree boscose. E' una pianta molto resistente alle temperature. E' antifebbrifugo, ha proprietà toniche e stimola il fegato, diuretico e astringente. Viene usato anche nei casi di disturbi gastrointestinali.








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